Per Gianfranco Baruchello, come per il suo maestro Duchamp, il poetico si reperisce innanzitutto nei processi subconsci, in funzione liberatoria e, un tempo si diceva, antiborghese. Paolo Brunatto e Valentino Zeichen svelano la vena ludica e l'ironia che riportano alla luce le mordaci idee, latenti nel gesto artistico, di Baruchello, coautore con Grifi de "La verifica incerta" e realizzatore di una serie di corti sperimentali, performances epocali ed indelebili segni del tempo.